Fard o blush: che differenza c’è? Guida completa|MarieClaire

2022-10-26 10:49:22 By : Ms. Peng Sunny

Il fard o blush è uno dei cosmetici che non può mancare, in tema di make-up, all’interno della beauty routine, in quanto rappresenta la sfumatura finale del trucco, che rende il viso armonioso. Il fard serve proprio a ricreare sul viso il colore naturale, in particolare delle guance.

La differenza tra fard o blush, in realtà, dal punto sostanziale non esiste. Si tratta, infatti, di due termini che identificano lo stesso cosmetico, nelle sue diverse forme e colori, semplicemente, di derivazione francese il primo e inglese, il secondo (la diversità è, quindi, unicamente, terminologica); inoltre, anni fa era più utilizzato il termine fard, mentre, attualmente, il prodotto in questione è conosciuto, prevalentemente, come blush.

In realtà risulta piuttosto complesso fornire un’unica risposta a tale quesito, in quanto, per quanto concerne la modalità di utilizzo del blush, si potrebbe affermare con una certa sicurezza che, in realtà, essa dipenda dalla tipologia del prodotto; infatti, come si vedrà, esistono diversi formati di fard, da applicare in maniera differente.

Ciò che è altrettanto certa è la funzione del fard, ossia, come anticipato, quella di enfatizzare l’aspetto del viso, donando luminosità alle gote, replicando il rossore naturale. Sono, infatti, in generale, le guance, il luogo in cui occorre applicare il blush.

A prescindere dai tipi e dalle colorazioni, il fard rappresenta, senza dubbio, il tocco finale dell’intero make-up. Preliminarmente, infatti. È necessario preparare la pelle con un primer o una crema idratante, per poi applicare il correttore e il fondotinta; dopodiché occorre utilizzare una cipria per fissare il trucco, eventualmente una terra per enfatizzare gli zigomi ed effettuare il contouring e, infine, appunto, il blush (ciò, ovviamente, per quanto concerne la base, resta da realizzare il make-up di occhi e labbra).

Il più conosciuto e tradizionale, ossia quello a cui si pensa a primo acchito quando si parla di fard, è il blush in polvere, il classico, che si applica con il pennello, generalmente tondeggiante o, al massimo, leggermente smussato agli angoli. Occorre prelevare una giusta quantità di prodotto (se in eccesso, è necessario tamponarlo con una spugnetta o correggerlo con la cipria) e picchiettarlo dall’interno verso le tempie con piccoli movimenti circolari.

Il fard in crema si presenta con il medesimo packaging di quello in polvere, ma, ovviamente, dalla consistenza cremosa (esiste anche quello liquido); è possibile applicare anch’esso col pennello, dosando il prodotto con moderazione, oppure con le dita, sfumandolo sugli zigomi.

Un’alternativa consiste, altresì, nel blush in stick, comodo, pratico e semplice, anche per i meno esperti che non possiedono un’adeguata manualità.

Un’idea furba consiste, inoltre, nel mettere al posto del blush il rossetto (basta una piccola quantità) lo stesso utilizzato per le labbra, così da conferire armonia al volto, sfumandolo con le dita.

Il make-up, in generale, è fondamentale per valorizzare il viso e il fard, in particolare, svolge la medesima funzione. Pertanto, occorre conoscere alcuni trucchi per sfruttarlo al massimo e raggiungere tale scopo nel migliore dei modi. Per coloro che possiedono un viso dalla forma rotonda, è consigliabile sfumare il blush sino alla parte più sporgente della guancia, mentre per la forma quadrata, conviene applicarlo con pennellate circolari al fine di addolcirla; per chi, invece, ha il volto ovale, occorre evidenziare le tempie.

Per quanto riguarda i colori, invece, ciò che conta è valutare l’incarnato e il sottotono della pelle; ove entrambi siano chiari, la scelta migliore è un blush color pesca, mentre il classico fard rosa si sposa alla perfezione con un incarnato chiaro con sottotono neutro, mentre se quest’ultimo tende al dorato, si abbina meglio il color corallo. Gli incarnati medi, invece, a prescindere dal sottotono, prediligono le nuances del beige, sino al fard terra, ossia delle declinazioni del marrone. Infine l’incarnato scuro, se con sottotono caldo, necessita di un fard acceso e illuminante, quale il fucsia, invece, il sottotono freddo, è perfetto con il blush scuro, color ruggine.